Rassegna stampa
“…commento musicale con musiche originali
di Roberto Guarnieri. Azzeccato l’accostamento musicale dei
timbri di tre strumenti: chitarra (Guarnieri) flauto (Samantha
Zanusso) violino (Serena Canino) che hanno reso un senso di “gradevolezza” adatto
ad un testo molto denso, ma accessibile.
In particolare il timbro del flauto era adatto a suggerire l’innocenza
della bambina speranza.”
Marina Seregni
Il Cittadino
del 1 aprile 2010
« ..il nuovo direttore artistico della scuola « Le
note » è un grande compositore e concertista: Roberto
Guarnieri, il cui nome contribuisce a dare lustro all’associazione
musicale..”
Il Giornale di Vimercate
“..la voix de Monsieur Garlati a etè magistralement
accompagnèe de notes de la guitare classique de Monsieur
Guarnieri, qui ètait le compositeur et l’arrangeur
des morceaux jouès .. »
Il Cittadino (18/04/00)
Da “Il Cittadino” del
2 Dicembre 1999 SALA MADDALENA. Martedì 7 Dicembre , con Guarnieri & C.
Libera Accademia del Parnaso: solo musica
Concerto con chitarra, arpa, clarinetto e percussioni
“Per una volta i versi cedono il passo alle note. E nasce
una serata particolare.Protagonisti del concerto di sant'Ambrogio
saranno i musicisti della Libera Accademia del Parnaso. Roberto
Guarnieri, anzitutto, impegnato all'inseparabile chitarra. Alessandra
De Stefano all'arpa, Stefano Pramauro al clarinetto e Sergio Pavanati
alle percussioni. Elio Veltre presenterà i brani musicali,
spesso composti da Guarnieri in occasione dei concerti di poesia
dell’accademia. Come al solito l'appuntamento scatta alle
ore 21:15. «La scaletta prevede l'esecuzione delle musiche
che in fase di allestimento dei vari concerti hanno maggiormente
emozionato gli artisti della Libera Accademia. Ora essi intendono
presentarli nella loro intera essenza musicale, escludendo la complementarietà della
poesia ed esaltando la valenza assoluta della musica».Da
segnalare in particolare due composizioni. La prima è «Lassammo
fa' a Dio», una fantasia per arpa e chitarra «Esistono
al mondo pochissime partiture che prevedono l'uso di questi soli
due strumenti, essendo entrambi a corda e rischiosamente sovrapponibili
Inoltre la scrittura necessita di un'attenzione, una sensibilità ed
una diretta esperienza esecutiva». La seconda è «In
nocte natalis Domini», un inno di sant'Ambrogio, in cui Roberto
Guarnieri si è cimentato nel musicare il famoso testo del
santo patrono di Milano.
“ Roberto Guarnieri garantisce musiche originali raffinate ed adeguate
alla forza dei versi poetici..”
Il Cittadino (11/11/99)
“..la recitazione è stata resa suggestiva dall’accompagnamento
strumentale della chitarra di Roberto Guarnieri..” Il Corriere
della Sera.(14/10/98)
“..le musiche sono state eseguite da Roberto Guarnieri alla
chitarra e dalla violoncellista Kandis Davis Castagna con buon
gusto..” La Provincia.(14/10/98)
“Pablo Neruda aveva solo vent’anni quando diede alle
stampe “Venti poesie d’amore e una canzone disperata” Roberto
Guarnieri e Elio Veltre ne hanno tratto un concerto parallelo di
musica e poesia…Guarnieri ha composto appositamente per questa
performance le musiche, eseguite alla chitarra classica con grande
abilità…”
Il Cittadino (25/04/98)
Da “Il Corriere di Monza e Brianza”(06/06/89)
Nella suggestiva cornice del Teatrino della
Villa Reale di Monza, si è tenuto nella serata di martedì 30
maggio, il concerto del chitarrista-compositore Roberto Guarnieri.
Il trentottenne musicista monzese si è esibito davanti a
una platea attenta che ha particolarmente apprezzato la sua tecnica
ed il ricco programma.
Nella prima parie del concerto sono stati eseguiti brani di Bach,
Sor, Tarrega, Ponce e Villa-Lóbos, autori conosciuti e amati
da tutti gli appassionati di chitarra
Ma il clou dell'esibizione si è concentrato nella seconda
parte della serata, quando Guarnieri ha interpretato le sue composizioni.
Una fantasia policroma di preludi, notturni, arie spirituali, che
hanno evidenziato, attraverso deliziosi passaggi di autentico virtuosismo
il fascino di una creatività che affonda le sue radici antiche
nella tradizione popolare, ma sa proiettarsi anche verso le avanguardie
contemporanee.
II concerto ha costituito anche una sorta di anteprima all'incisione
di un disco che raccoglierà la sua produzíone artistica.
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